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La cessione del quinto al tasso più basso è il modo che tante persone che hanno un lavoro - sia privato che statale - possono sfruttare per ottenere liquidità e realizzare i propri sogni, anche nel caso in cui versino in condizione di essere considerati, dalle banche, come cattivi pagatori. Solitamente, quando ci si trova sotto questa categoria è difficile ottenere della liquidità, perché qualsiasi banca o istituto di credito tende a non dare fiducia al richiedente, stante il suo storico altalenante.
Con la cessione del quinto è possibile ottenere un prestito a un basso tasso di interesse anche se si è cattivi pagatori oppure è presente una segnalazione CRIF presso gli organismi di vigilanza del credito. Rivolgendosi a intermediari finanziari giusti come 2effefinanziamenti.it si verrà supportati da professionisti seri del mondo dei prestiti, capaci di aiutare chiunque a realizzare i propri sogni anche nel caso in cui versi in cattive condizioni finanziari oppure se, in passato, si è subito un protesto o qualsiasi altra segnalazione.
Il decreto legislativo 180/50, noto anche come "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di trattamento di fine servizio del personale dipendente delle amministrazioni pubbliche", disciplina le modalità di erogazione del trattamento di fine servizio per il personale dipendente delle amministrazioni pubbliche. La cessione del quinto, invece, è una forma di prestito personale rivolta a dipendenti pubblici e statali, che prevede la trattenuta direttamente in busta paga della rata di rimborso. non è disciplinata in questo decreto
Per gli istituti di credito e per le banche, quello di cattivo pagatore è un marchio che una volta posto sul proprio profilo finanziario impedisce l'accesso a diversi strumenti e servizi economici, come la possibilità di ottenere prestiti e mutui. In particolare, questo indicatore riguarda tutte le persone che sono in ritardo con il pagamento di rate, prestiti o altri mutui che sono stati stipulati in passato e si accumulano senza venire pagati. Un cattivo pagatore, infatti, può avere difficoltà anche ad aprire un conto corrente presso qualsiasi nuova banca, venendo di fatto respinto.
Quando lo stato di cattivo pagatore persiste nel tempo è possibile essere segnalato alla CRIF, la Centrale Rischi Finanziari, che è una banca dati dell'Unione Europea alle quali le banche attingono per ottenere informazioni dettagliate circa la soluzione debitorie di tutti coloro che sono interessati a ottenere un prestito a tasso basso. Una volta che chiunque viene segnalato all'interno dell'anagrafe dei cattivi pagatori ci rimane, a seconda del debito o del ritardo nel pagamento delle rate, per un periodo minimo di 12 mesi fino a un massimo di 36 e nei casi più eclatanti può restare segnalato a vita.
Questo non accade con specificità nella cessione del quinto: vista la specificità di questo tipo di prestito, anche le persone che hanno avuto uno storico di cattivo pagatore possono ottenere liquidità al tasso più basso sul mercato rivolgendosi al corretto intermediario finanziario.
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La cessione del quinto è un tipo di finanziamento al quale possono acceder solamente i lavoratori dipendenti, a prescindere che questi abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato presso datore di lavoro pubblico o privato. Inoltre, possono accedere anche i pensionati, seppur senza superare l'età massima di 75 anni. In base a quanto previsto dalla legge, la cessione del quinto permette di ottenere un prestito fino a 60 mila euro il cui rimborso viene trattenuto dall'ente che l'ha concesso direttamente in busta paga, disposto dal datore di lavoro e viene calcolato su una cifra pari al quinto di ogni stipendio mensile.
I vantaggi della cessione del quinto sono diversi: in particolare, chiunque sia interessato può ottenere una cifra consistente dilazionando il pagamento anche per lunghi periodo, mentre l'importo della rata è fisso e non può superare il 20% dello stipendio anche nel caso di svalutazione della moneta o dei mercati finanziari, stante anche la presenza di un tasso fisso per tutta la durata del debito. Inoltre, la restituzione della rata avviene direttamente in busta paga ed è disposta dal datore di lavoro.
Come detto precedentemente, qualora l’iter della Manovra giungesse tempestivamente in porto, potrebbe dispiegare un significativo effetto perché riaprirebbe anche i termini della Rottamazione-Ter.
Quello che molte persone interessate si chiedono è la possibilità di ottenere cessione del quinto a bassi tassi anche per cattivi pagatori. Secondo le normative generali in materia di prestiti e segnalazioni bancarie, chi possiede una CRIF non potrebbe accedere a questa forma di finanziamento. In realtà, la cessione del quinto può essere ottenuta anche da chi ha una CRIF.
Questo si verifica perché a differenza del prestito personale o del mutuo, la somma da restituire viene garantita direttamente dal datore di lavoro e l'insolvenza è praticamente impossibile: la trattenuta, infatti, avviene prima che la cifra arrivi sul conto corrente della persona beneficiaria del prestito.
Gli intermediari finanziari, di conseguenza, permettono di ottenere la cessione del quinto al tasso più basso anche per chi ha una CRIF e non ci sono ostacoli a questa possibilità.
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