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Andamento tassi mutui: previsioni per il 2023 e possibili impatti

Scopriamo come funziona lo spread e qual è l'andamento dei tassi dei mutui previsto per il 2023: quando caleranno?

Lo spread e l'andamento dei tassi dei mutui sono fattori cruciali che influenzano l'entità delle rate da pagare, ma quali sono le prospettive per il 2023? Vediamo come saranno i tassi dei mutui e quando potrebbero finalmente scendere.

Cos'è l'andamento dello spread e come funziona nel calcolo delle rate dei mutui?

Il termine "spread" è spesso sentito nei contesti politici internazionali dell'Unione Europea, ma ha un ruolo determinante anche nei mutui. In poche parole, lo spread rappresenta una componente del tasso di interesse applicato dalle banche sul finanziamento erogato. Per capire il suo impatto, basta sommare lo spread al tasso di riferimento scelto per il prestito.

Tassi di Interesse Fissi e Variabili nei Mutui: Utilizzo dell'Eurirs e dell'Euribor

Il tasso di interesse può essere di tipo fisso o variabile. Nel primo caso, l'Eurirs (la media delle quotazioni a cui le banche definiscono il tasso di interesse su strumenti derivati) è utilizzato per calcolare il tasso di interesse. Nel secondo caso, invece, si fa riferimento all'Euribor (la media ponderata dei tassi di interesse che le banche dell'Unione Europea applicano tra loro rispetto ai depositi ceduti in prestito).

In entrambi i casi, per determinare la rata del mutuo, è necessario sommare lo spread al tasso pattuito. Importante sottolineare che lo spread può variare a seconda del tipo di mutuo e della sua durata, oltre ad essere influenzato dalla situazione generale del mercato finanziario

Tassi del mutuo in aumento o in calo? Ecco l'andamento previsto!

In entrambi i casi, per determinare la rata del mutuo, è necessario sommare lo spread al tasso pattuito. Importante sottolineare che lo spread può variare a seconda del tipo di mutuo e della sua durata, oltre ad essere influenzato dalla situazione generale del mercato finanziario.

Tassi del mutuo in aumento o in calo? Ecco l'andamento previsto!

Al momento, l'andamento dei tassi dei mutui è in aumento, una tendenza iniziata alla fine del 2021. A ottobre 2022, l'aumento dei tassi di interesse dello 0,75% deciso dalla Banca Centrale Europea (BCE) ha avuto un impatto negativo anche sui tassi dei mutui, portandoli al rialzo. A ciò si aggiunge l'inflazione, che ha contribuito all'incremento dei parametri utilizzati per calcolare i tassi di interesse da parte delle banche.

Questo trend al rialzo è stato amplificato dalle conseguenze energetiche della guerra in Ucraina, che hanno causato un ulteriore aumento dell'inflazione. La BCE ha risposto a tali sfide aumentando i tassi di interesse interbancari, influenzando così anche gli indici di riferimento dei mutui fissi e variabili, ovvero Eurirs ed Euribor. I mutui a tasso fisso stipulati precedentemente all'inizio di questa fase di crescita dei tassi hanno mantenuto il loro valore, dato che il tasso resta invariato per tutta la durata del finanziamento.

Per quanto riguarda i mutui a tasso variabile, invece, i tassi sono cresciuti, confermando l'andamento al rialzo dei mutui in questo periodo. L'indice Euribor è aumentato negli ultimi mesi e le previsioni per l'Euribor a 3 mesi del 2023 indicano ulteriori possibili aumenti, con il valore che potrebbe arrivare al 2,24%. Quindi, al momento, l'andamento previsto per i tassi dei mutui nel prossimo futuro è ancora in crescita.

Come saranno i tassi dei mutui nel 2023 e quando potrebbero calare?

Provando a fare una previsione sui tassi dei mutui per il 2023, le stime del Codacons suggeriscono che le rate dei mutui a tasso variabile continueranno a crescere sensibilmente nei prossimi mesi e anni. Tuttavia, le rate dei mutui a tasso fisso dipenderanno dal momento specifico in cui si sottoscrive il contratto.

Prevedere i tassi dei mutui per i prossimi anni è sempre un'impresa difficile, ma è ragionevole aspettarsi che la BCE continuerà ad aumentare i tassi per combattere la crescita dell'inflazione, che dovrebbe rimanere sopra alla soglia del 2% nel periodo 2023-2024.

Tendenza al Rialzo dei Tassi dei Mutui nel 2023-2024: Analisi e Proiezioni

Secondo l'ultimo report dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana), il tasso medio sui mutui ad ottobre è stato del 2,73%, contro il 2,26% di settembre 2022, toccando il valore massimo dall'agosto del 2015 (2,82%). Purtroppo, non ci si può aspettare un calo dei tassi dei mutui nel biennio 2023-2024, poiché l'Euribor ed Eurirs dovrebbero continuare a crescere. Il tasso medio dei mutui in questo momento si aggira intorno al 2,5%, e si prevede un ulteriore aumento al 3% a marzo 2023 e addirittura al 3,5% a dicembre 2023.

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Un segnale di speranza è dato dalla forte instabilità attuale dei mercati, collegata alle questioni inflazionistiche ed energetiche, legate anche alle conseguenze della guerra in Ucraina. Il recente calo delle tariffe di gas ed elettricità ha portato a una diminuzione dell'inflazione. Se questa tendenza dovesse consolidarsi, nonostante le previsioni di crescita dei tassi, potrebbe esserci spazio per una riduzione dei tassi di interesse dei mutui intorno alla metà del 2023. Tuttavia, rimane fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi di questa situazione per capire se questa possibilità si concretizzerà.

Insomma, se hai intenzione di richiedere un mutuo, resta fondamentale essere informati e consapevoli delle dinamiche del mercato finanziario, poiché solo così potrai valutare al meglio quando è il momento migliore per sottoscrivere un mutuo e ottenere le migliori condizioni possibili.